Identity of Ruins

Con questo lavoro si indaga una categoria particolare come le rovine moderne, oggetti che per loro natura tendono a sfuggire a ogni tentativo di definizione e di catalogazione. Si tratta di tipologia in continua trasformazione, che contiene una forte componente narrativa e che stimola in ognuno di noi risposte e interpretazioni diverse. Il lavoro è organizzato in due sezioni principali: la prima parte teorica analizza le rovine dal punto di vista storico, filosofico e letterario, concentrandosi sul concetto stesso di rovina e su come questo sia stato interpretato diversamente nel tempo. L’oggetto di studio è la rovina moderna, che viene indagata con un approccio multidisciplinare con l’obiettivo di svelare la sua identità e di comprendere quante e quali siano le sue influenze per la cultura contemporanea. Partendo da una breve introduzione storica, il lavoro si concentra sulla prospettiva dei nostri giorni, ricercando una possibile definizione di rovina moderna, per poi analizzare le modalità con le quali l’uomo contemporaneo vi si relaziona. In questa parte vengono approfonditi concetti quali la temporalità, la narratività, la rappresentazione. Ricalcando alcune linee di pensiero di studiosi come Hegel, Simmel, Benjamin, Kant, vengono presentate alcune chiavi di lettura particolari che si riflettono in modalità di approccio differenti, e vengono messe a fuoco particolari proposte interpretative, come ad esempio una lettura delle rovine moderne in chiave allegorica. La seconda parte del progetto, intitolata le immagini dell’abbandono, è una sperimentazione nel campo della comunicazione visiva dedicato alla rappresentazione delle rovine moderne. Uno stabilimento abbandonato della zona industriale di Venezia è stato scelto come oggetto di studi e indagato tramite la fotografia e il disegno, cercando di trovare gli strumenti migliori per desciverne le caratteristiche materiali e per comunicarne i principali significati. Il lavoro è organizzato come un percorso organico all’interno del sito industriale, all’interno del quale sono stati scelti alcuni punti di interesse sui quali si è soffermato il lavoro di descrizione e catalogazione. Il lavoro si costituisce come un tentativo unitario di descrivere e rappresentare gli elementi costitutivi dell’identità delle rovine moderne.

IDENTITY OF RUINS, 2012
21 x 27 cm, 116 p. Ed. 50 ex.